Una routine mattutina ce l’abbiamo tutti; più o meno tutti con la sveglia puntata sempre alla solita ora, un ordine preciso in cui passiamo dalla camera al bagno, poi alla cucina e ritorno prima di iniziare le attività della giornata. Quello però che intendo qui è qualcosa di simile alla routine proposta nel famoso libro The Miracle Morning, in cui l’autore Hal Elrod ci spiega che vale la pena di anticipare il nostro risveglio di almeno un ora e compiere una serie di azioni che scandiscono la prima ora dopo il risveglio con lo scopo di rendere più piacevole ed energica l’intera giornata. Il mio modo di intendere la routine mattutina è simile a quello di Hal Elrod (a proposito, qui puoi leggere alcuni estratti del libro) ma forse un po' più semplice e naturalmente, coinvolge anche un'interazione con lo spazio. Lo scopo di una routine mattutina è semplicemente quello di prendersi cura di sè utilizzando la parte della giornata che “ha l’oro in bocca” e può essere fatto con cura e creatività, scandendo il tempo anche attraverso lo spazio e rimanendo flessibili, senza sostituire quindi uno schema con un altro. La tua casa può facilitare una buona routine mattutina? Io credo proprio di si, e te lo dico condividendo con te i 6 punti principali di una buona routine che funzionano bene per me: 1 – Non tenere il cellulare e la sveglia sul comodino. Tienili piuttosto sul comò o sulla panca ai piedi del letto se ne hai una. Questo ti può dare una mano a svegliarti un pochino più velocemente muovendo da subito il corpo. Tenere il cellulare lontano serve soprattutto a perdere l’abitudine non troppo positiva di controllare le notifiche appena svegli* (lo fai anche te?) 1 – Lascia entrare luce ed aria, anche in inverno. Dieci minuti sono sufficienti per ricambiare l’aria della notte, e puoi lasciare che avvenga mentre tu sei in bagno a lavare i denti. Se non sei abituat* al freddo magari ti costerà un pochino questo gesto in inverno ma credimi, nuovo ossigeno e aria frizzante aiutano moltissimo a prendere nuova energia per la giornata! Se ti piacciono gli incensi, questo è il momento migliore per accenderne uno. 2- Prepara con cura il letto per la sera. Se fino ad adesso gli unici cuscini con cui hai rifatto il letto sono quelli per la notte, prova invece ad aggiungere cuscini rettangolari o quadrati per decorare il tuo giaciglio e renderlo veramente confortevole al tatto ed alla vista. Inclina in verticale i guanciali poggiandoli alla testata e metti davanti altri cuscini decorativi, scegliendo delle fodere in palette con la stanza e con il resto della biancheria. Ai 3/4 del letto, verso i piedi, adagia un plaid in misura matrimoniale, piegato più volte su sè stesso come un runner. Ti stupirà l’effetto Cozy che puoi ottenere con dei piccolissimi accorgimenti! 3- Prevedi uno spazio per il raccoglimento. Nella pratica miracle morning sono consigliati almeno 5 minuti di silenzio, minuti in cui raccoglierti nella meditazione, in preghiera o in ascolto del respiro semplicemente. Quello che ti consiglio è di dedicare un area a questa attività, se non hai spazio andrà benissimo il tuo comodino. Allestisci pochi elementi ma che ti diano una sensazione di distensione e che ti aiutino a raccoglierti: una candela profumata, una lampada di sale, un immagine che ti dà serenità, i cristalli preferiti. Davanti al comodino potrai posizionare un cuscino da meditazione e stare nella posizione per te più comoda, anche sederti sul bordo del letto va benissimo. Preparare l’ambiente ad un attimo di raccoglimento ogni mattina è davvero utile per rilassare la tua mente; giorno dopo giorno potrai sentirne i benefici in termini di concentrazione e pienezza. 4- Dedica qualche minuto per scrivere i tuoi pensieri Un quaderno per raccogliere pensieri e intenti per la giornata, i sogni appena fatti o le intuizioni che giungono, ed alla sera per fissare le cose che hai imparato durante la giornata trascorsa, e per cui provi gratitudine. Anche il tuo quaderno può trovare posto sul comodino, ti raccomando di regalartene uno con una copertina che ti piaccia davvero. 5- Colazione, la tua preferita. Come ti farebbe sentire entrare in cucina e trovare il tavolo pronto per la prima colazione? Questo è qualcosa a cui pensare la sera prima di andare a dormire; oltre a riordinare la cucina dopo la cena puoi già apparecchiare e magari farti trovare una candela da accendere ed il libro che stai leggendo, la moka già carica solo da accendere o la tortiera sul tavolo. Questa è più o meno la mia routine, che mi permetto di variare ogni volta che ne sento il desiderio, spero possa esserti utile! Anche tu segui una una routina mattutina? Com’è la tua? Lo sapevi che puoi rendere la tua casa speciale unendo le migliori tecniche di home styling ai rimedi naturali d'ambiente? E' la combo perfetta per atmosfere di vero benessere. Richiedimi una call gratuita e vediamo come e se possiamo applicare questa super combo sulla tua casa ;)
Capitano anche a te quei momenti di intensa rivalutazione? Quelli dove senti la necessità di cambiare qualcosa? A me capita piuttosto spesso, le chiamo "fasi di aggiornamento". Di solito mi taglio i capelli (fatto), sposto o sostituisco qualcosa in casa (fatto), faccio una mini trasferta o viaggio (ovviamente non fatto). La cosa in più che voglio fare questa volta è cambiare qualcosa anche nel mio modo di comunicarmi. Così ho deciso di tornare ad usare l'espressione "Abitarsi", una parola che mi ha fatto compagnia dal 2013 al 2015, quando ho iniziato ad essere presente sui social e con un sito mio. Abitarsi è il primo nome con cui mi sono comunicata al mondo quando ancora ero un po' costretta a chiamare il mio progetto “olistico” per potermi presentare come qualcuno che non si occupa di abitare in maniera canonica. Adesso credo che i tempi siano cambiati, che non ci sia bisogno di aggiungere un sostantivo che specifichi e imbrigli: occuparsi della bellezza, dell'armonia di una casa e di come ci si sentono dentro i suoi abitanti è in effetti olistico, ma non è più qualcosa di straordinario. Non è più straordinario parlare di sensibilità, di igiene energetica, di benessere emotivo, di teoria del colore e di rimedi naturali di riequilibrio abbinati alla decorazione d'interni. Invece di seguire soltanto un desiderio estetico si può andare un pochino più a fondo e progettare un nuovo allestimento basato su qualcosa di autenticamente reale, vissuto, sentito. Quando abiti la casa come te stesso, come un secondo corpo più grande, ti accorgi inevitabilmente che ti somiglia, che c’è la tua essenza e quella di chi la condivide con te, un luogo che può sostenerti nei tuoi momenti di cambiamento, nel celebrare la bellezza della creatività, di uno stile autentico, di comodità ed accoglienza, anche se è una casa "di passaggio", anche se non è scritto da nessuna parte che è tua, anche se la vivi solo in parte. Non importa, è lo spazio dove passi molto del tuo tempo, molta della tua intimità. Il mio compito qui è di aiutarti a rendere la tua casa sempre più simile alle tue aspirazioni, valori, desideri, talenti. Da persona altamente sensibile è proprio quello che ho iniziato a fare su di me e sulle case che ho abitato da sempre, ho accumulato esperienza e studio, ed è da li che sono arrivate le soddisfazioni più grandi. E quindi come si fa ad abitarsi? Partendo dall'ascolto ed accostando agli strumenti progettuali piccole pratiche e rimedi naturali che derivano dalla naturopatia, dal feng shui, dalla mindfulness e dalla tradizione. E così, tutto il resto segue questa logica di sensibilità, ascolto e bellezza: la scelta di una palette colore, della decorazione, dei tessuti, l’elaborazione di uno stile personale, la scelta e l'abbinamento dei complementi, dell'illuminazione, di un armonia. Tutto si rifà alla bellezza, al piacere dello stare bene, un approccio mindful, un approccio gentile. Casa è dove ti senti accolt*. Questa è la frase che ho scelto per rappresentare e condividere la mia filosofia in questo ritorno all’essenziale, al semplice di abitarsi. Nell'espressione "abitarsi" c'è il mio "perchè", che se ci pensi è anche un invito a tenerlo sempre a mente, sempre presente, sempre aggiornato. Io continuo ad esserci, ad essere presente con i servizi che offro che sono tutti volti a questo, ad aiutarti a rendere la tua casa accogliente davvero andando dritta al punto, seguirti mentre ti prendi cura di lei offrendoti strumenti semplici, trucchi del mestiere e un pò di leggerezza.
Come portare la filosofia hygge a casa, in questo momento dove la viviamo e la abitiamo con tanta intensità? Una "tuffo semantico" nell'immaginario dipinto da questo termine danese può esserci utile a trasformare le nostre case in veri e propri gesti d'affetto per noi stessi, di self-care, come dicono gli americani. Hygge è un termine danese non facilmente traducibile che individua un sentimento-sensazione, quello che provi quando ti senti in un luogo che ti mette a tuo agio, al sicuro mentre magari fuori c'è un tempo da lupi. Quando sorseggi una bevanda calda di fronte allo scoppiettio del caminetto o delle candele, magari mentre leggi un libro con una coperta a scaldarti le ginocchia. Hygge è insieme un sentimento, una filosofia slow-living ed uno stile allo stesso tempo. Forse nasce in Danimarca proprio per il piacere che si può provare a stare in interno quando fuori il clima è tanto inospitale? Non lo so, ma nel mio immaginario è così. Oggi ti voglio raccontare di come creare un atmosfera hygge, che è un termine difficile da pronunciare ma tanto semplice da mettere in pratica. Sì perchè la cosa bella di hygge è che non c'è solo l'estetica super cozy ma anche tutta una serie di azioni che puoi mettere in pratica per vivere la casa come una coccola. Ne ho selezionate tre, super testate da me, che condivido con te. 1 - Abbassa le luci e accendi il fuoco. Non importa se non hai il caminetto, delle candele andranno benissimo. Profumate o no non importa, ma in quesi mesi freddi il profumo degli agrumi, della cannella, della vaniglia e della rosa sono il top. Fai così: siedi sul tuo divano o poltrona preferita e osserva lo spazio intorno a te; dove è portata la tua attenzione? Scegli un paio di focus vicini a te, dove tu possa arrivare a sentire anche il calore emanato dal fuoco, ed organizza in un numero dispari candele diverse in un vassoio; quelle lunghe e cilindriche in un candelabro, quelle nei bicchieri di vetro e le tea light, divertiti a comporre con cura qualcosa che ti appaghi anche alla vista, magari insieme a qualche elemento naturale come una ghirlanda di ghiande, dei rami secchi o un pot pourri. Sai perchè in numero dispari? Perchè rompere la simmetria crea un effetto più interessante e ti risulterà più facile mettere in relazione forme diverse. Prova! Per finire, una o due ghirlande luminose dietro il divano o sopra una mensola completeranno l'atmosfera. Mi raccomando però, i led vanno benissimo purchè non intermittenti; nella penombra sarebbero una tortura per gli occhi! 2. Go cozy. Tempo fa ho fatto un esperimento: ho riciclato tutti i vecchi maglioni che non mettevo più e ne ho fatto una coperta per le mie sere d'inverno sul divano. Non ti invito a fare lo stesso esperimento ( i miei risultati sono stati un pò dubbi) ma semmai a pensare al tuo divano e poltrone come qualcosa che puoi vestire di morbidezza e calore, proprio come utilizzi gli abiti. Abbonda in tessuti, cuscini, plaid. Sovrapponendo tappeti puoi ottenere effetti molto interessanti e coprire superfici ampie senza spendere una fortuna. La tecnica di sovrapporre tappeti la puoi trovare su pinterest cercando "rug layering", ho aperto una bacheca tutta dedicata ai tappeti, la trovi quì. 3. Una casa pronta all'ozio! Una delle cose più hygge che c'è, è una chiacchierata random in calzini di lana e tisana fumante. Uno dei modi infatti in cui è possibile tradurre hygge potrebbe essere "intimità", con tutta la comodità ed il calore che evoca questa parola. Una chiacchierata senza nessuna meta, un pò vagabonda, un pò oziosa, per il puro piacere di stare insieme con semplicità. Questi non sono tempi semplici ma nell'attesa di poterci nuovamente riunire possiamo interpretare la filosofia hygge come un atto di self-care; oziare solo un pochino, preparare un angolo della casa con molta cura solo e soltanto per un ora di puro e caldo ozio. Vuoi un pò di ispirazione hygge? Puoi trovarla nelle migliaia di immagini sulle mie bacheche Pinterest che curo quotidianamente. Ne ho aperta una dedicata proprio a queste atmosfere, clicca quì per dare un occhiata! |
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Aprile 2023
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